Mantenere rapporti saldi con i nostri emigrati che hanno lasciato la propria terra per andare a lavorare in tutto il mondo è un obbligo morale e, ora, quelle relazioni rappresentano un’opportunità per creare nuovi scambi e nuove occasioni di sviluppo per la nostra regione. Il Friuli Venezia Giulia è terra di forte emigrazione e ha costantemente coltivato relazioni virtuose con i corregionali all’estero. Proseguire nell’impegno di valorizzare le associazioni che mantengono vivi questi legami è un valore.
di PIERPAOLO ROBERTI
La Regione ha sempre considerato un obbligo morale mantenere rapporti saldi con i nostri emigrati, che hanno lasciato la propria terra per andare a lavorare in tutto il mondo e quindi ha sostenuto, e continuerà a farlo, le iniziative portate avanti dalle associazioni dei corregionali all’estero.
I nostri corregionali sparsi in tutto il mondo ormai globalizzato sono dei formidabili ambasciatori del Friuli Venezia Giulia e i loro contatti rappresentano una grande potenzialità che la Regione intende sfruttare al meglio per promuovere le nostre eccellenze.
Secondo le stime, se si considerano anche gli emigrati di seconda e terza generazione, si tratta di oltre 1,2 milioni di persone che oggi hanno una vita e delle carriere in altri Paesi, ma conservano nel cuore la nostra regione e sicuramente potranno favorire gli scambi commerciali tra il nostro territorio e le zone dove risiedono, con vantaggi reciproci.
Per la Regione e le associazioni che rappresentano i corregionali si apre quindi uno scenario nuovo, che deve guardare al futuro assecondando i cambiamenti dell’emigrazione, per aiutare a mantenere uniti i corregionali continuando a valorizzare le comuni radici, ma anche affrontando assieme le nuove sfide – talvolta durissime, come quelle imposte dalla pandemia globale – che la società contemporanea ci affida.

PIERPAOLO ROBERTI. Assessore alle autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza, politiche dell’immigrazione, corregionali all’estero e lingue minoritarie della regione Friuli Venezia Giulia.

ORIGINI. L’assessore regionale Pierpaolo Roberti nell’Aula del Consiglio Regionale, con un gruppo di studenti di origine italiana provenienti da tutto il mondo e frequentanti il corso Origini promosso dal MIB School of Management di Trieste. Il programma Origini Italia in Export Management e Sviluppo Imprenditoriale è destinato ai discendenti degli emigrati italiani nel mondo, sviluppato per favorire la collaborazione fra le imprese italiane e i corregionali e i cittadini di origine italiana nel mondo, rafforzare i legami professionali e culturali tra i discendenti degli emigrati e la terra d’origine e promuovere nei giovani partecipanti nuove competenze di gestione aziendale e di international business con lezioni d’aula, seminari, workshop ed esperienze in azienda.