Powered by Clape.eu

9 March 2025
titolo legami

Le idee e le culture dell'emigrazione

Direttore: Lucio Gregoretti

9 March 2025
titolo legami

Le idee e le culture dell'emigrazione

Direttore: Lucio Gregoretti

Powered by Clape.eu

Categoria 9 Metropolis 9 L’infinito viaggiare per restare dalla stessa parte

L’infinito viaggiare per restare dalla stessa parte

L’infinito viaggiare per restare dalla stessa parte

Ulisse, Dante, Svevo, nel peregrinare dei loro personaggi proiettano il nostro mondo interiore nella realtà.

di LIA SILVIA GREGORETTI

Sostiene Claudio Magris che “non c’è viaggio senza che si attraversino frontiere – politiche, linguistiche, sociali, culturali, psicologiche, anche quelle invisibili che separano un quartiere da un altro nella stessa città, quelle tra le persone, quelle tortuose che nei nostri inferi sbarrano la strada a noi stessi. Oltrepassare frontiere; anche amarle – in quanto definiscono una realtà, un’individualità, le danno forma, salvandola così dall’istinto – ma senza idolatrarle, senza farne idoli che esigano sacrifici di sangue. Saperle flessibili, provvisorie e periture, come un corpo umano, e perciò degne di essere amate; mortali, nel senso di soggette alla morte, come i viaggiatori, non occasione e causa di morte, come lo sono state e lo sono tante volte. Viaggiare non vuol dire soltanto andare dall’altra parte della frontiera, ma anche scoprire di essere sempre pure dall’altra parte.”

L’estate è il tempo della vacanza. Etimologicamente si intende che i posti da noi frequentati come la casa, l’ufficio, resteranno vacanti. Almeno fino al nostro ritorno. Estate è il tempo dei viaggi. Molti di noi partono per un viaggio, per poi tornare. È con questo spirito rassicurato che si parte: con la certezza di ritornare al sicuro tra le pareti domestiche, prima o poi. Un’escursione più o meno lontano, abitudini quotidiane diverse, e poi il rientro alla normalità.

 

Opere di Antonella Delbianco

ANTONELLA DELBIANCO. La canzone Summertime ha segnato un periodo ancora vivo in me della mia gioventù. Ho scelto di usare la faesite per questo dipinto, in modo da evidenziarlo.

Forse nella nostra epoca questo spostamento spaziale ha guadagnato in sicurezza e smarrito un po’ del senso di avventura, lo sanno i villaggi turistici che ripropongono un’idea di familiarità a migliaia di chilometri da casa. Eppure si continua a partire, anche se il mondo è già stato tutto scoperto, o quasi. Si parte perché l’uomo è nomade, nella sua essenza primigenia. Centinaia di migliaia di anni di peregrinazioni in cerca di cibo hanno lasciato la traccia nel nostro DNA, e non sono bastati diecimila anni di stanzialità – tanti ne sono passati da quando l’uomo ha iniziato a dedicarsi all’agricoltura – a farci perdere il senso del viaggio, il bisogno di spostarsi, di esplorare, di scoprire.

Nuovi colori, nuovi odori, nuovi sapori: al cervello piace scoprire cose nuove. Grazie alle neuroscienze si è scoperto che anche la ricerca e l’ottenimento di nuove informazioni attiva le aree cerebrali preposte alla ricompensa, quelle stesse che si attivano quando si mangia o si assumono droghe rilasciando dopamina. È probabilmente un meccanismo di cui la natura ha bisogno per la sopravvivenza della specie: un uomo curioso amplia il proprio territorio, acquisisce conoscenze utili a tutta la sua tribù, indaga, cresce. Certo, assumendosi notevoli rischi. Il diventare stanziale, il dedicarsi all’agricoltura piuttosto che alla caccia ha ridotto tali rischi, cambiamento che si è sedimentato nel corso dei millenni: oggi è decisamente più difficile farsi sbranare da una tigre e molto più facile perdere la salute a causa della sedentarietà.

 

Opere di Antonella Delbianco

ANTONELLA DELBIANCO. Artista dell’Isontino, figlia del compianto disegnatore e fumettista Alberto Delbianco, Antonella si sta imponendo all’attenzione per le proprie qualità artistiche frutto di anni di preparazione e di un’esperienza ormai consolidata in annni di esposizioni. Tratti, colori, temi e tecniche espressive distinguono la sua personalità artistica. Fra le sue esperienze di valore anche un’importante attività di formazione ed educazione artistica dei giovani e gli importanti riconoscimenti conseguiti. Ha realizzato nel mese di giugno 2021 un’apprezzata personale alla Galleria Antiche Mura di Monfalcone intitolata Volti e visioni, nella quale ha presentato una selezione delle sue opere più significative dedicate alla rappresentazione di personaggi di varie realtà, al tema dei diritti civili e dell’Africa e al paesaggio, che hanno riscosso molto successo.

Queste due tipologie, cacciatore e agricoltore, vengono magistralmente messe in scena nella Bibbia, fin dalla Genesi, quando l’agricoltore Caino uccide il fratello cacciatore Abele, a simboleggiare il nuovo paradigma che sostituisce il vecchio, e Dio lo maledice: “Forse a Dio non piace chi mette radici” è l’ipotesi dello scrittore argentino Alberto Managuel. Certo la Bibbia è un libro di viaggi: da Mosè che si trascina dietro il popolo ebraico attraverso il deserto, a Gesù che non sta mai fermo. Per non parlare dei viaggiatori più noti: Ulisse peregrina lungamente attraverso sfide e pericoli, prima di rivedere Itaca, Dante viaggia all’interno dell’inconscio collettivo, Svevo fa viaggiare il povero Zeno Tutini dentro di sé. Perché alla fine il mito ermetico è lo stesso, come in alto così in basso: proiettiamo il nostro mondo interiore nella realtà.

 

Il libro di Claudio Magris “L’infinito viaggiare

 

Sostiene Claudio Magris che “molte cose cadono, quando si viaggia; certezze, valori, sentimenti, aspettative che si perdono per strada – la strada è una dura, ma anche buona maestra. Altre cose, altri valori e sentimenti si trovano, s’incontrano, si raccattano per via. Come viaggiare, pure scrivere significa smontare, riassestare, ricombinare; si viaggia nella realtà come in un teatro di prosa, spostando le quinte, aprendo nuovi passaggi, perdendosi in vicoli ciechi e bloccandosi davanti a false porte disegnate sul muro.”

Claudio Magris, L’infinito viaggiare: un consiglio di lettura per comprendere al meglio il proprio modo di stare nel mondo e il proprio modo di osservare.

 

«Viaggiare è una scuola di umiltà, fa toccare con mano i limiti della propria comprensione, la precarietà degli schemi e degli strumenti con cui una persona o una cultura presumono di capire o giudicano un‘altra.»

Opere di Antonella Delbianco
Opere di Antonella Delbianco
Opere di Antonella Delbianco
Opere di Antonella Delbianco
Opere di Antonella Delbianco

ANTONELLA DELBIANCO. Opere di Antonella Delbianco esposte alla mostra Volti e visioni, alla Galleria Antiche Mura di Monfalcone.

Mauro Sabbadini – Ambasciatore Clape Nel Mondo

MAURO SABBADINI, Ambasciatore della CLAPE nel MONDO, coordinatore delle attività delle rappresentanze in Argentina,...

Vienna _ Una friulana nella capitale austriaca

di Isabella Crimini Una friulana nella capitale austriaca: io, qui, imparo ogni giorno e mi metto alla prova e mi...

Lezioni di stile _ Al servizio dell’informazione

di Lucio Gregoretti Ci sono molti motivi per parlare male dell’informazione; ma non esageriamo “Stiamo vivendo da anni...

Azioni e interazioni _ tra Caffè e Cacao, capitalismo e spiritualità

Letture di evasione, film di evasione, momenti di evasione: termini ed abitudini consolidate oramai nella...

Pasolini, il viaggio magico nel Friuli e nell’Adriatico

Cent'anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, 1922 - 2022.di LUCIO GREGORETTIPier Paolo Pasolini nasce il 5 marzo...

La spada e la croce: il vecchio Friuli e la Chiesa.

I rapporti tra governi e istituzioni civili con la Chiesa di Roma nel periodo medioevale e il ruolo del patriarcato di...

Il giramondo

Nel 1974 Haiti visse un momento di popolarità legato allo sport: si qualificò per il mondiale di calcio. Artefice del...

Quella villa dell’ultimo doge

L’edificio, iniziato nel Seicento, fu completato nei primi decenni del secolo seguente. Rieccheggia la palladiana con...

Mušič, il viaggio della vita

La straordinaria avventura artistica e umana di Zoran Mušič, che seppe raccontare i sentimenti e le proprie emozioni...

Omaggio a Tomizza

Sono passati trent’anni da quando Fulvio Tomizza venne premiato nella selezione del Campiello con “I rapporti...

Mauro Sabbadini – Ambasciatore Clape Nel Mondo

MAURO SABBADINI, Ambasciatore della CLAPE nel MONDO, coordinatore delle attività delle rappresentanze in Argentina, esperto di progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo, formatore, animatore di iniziative culturali e nella gestione di gruppi giovanili...

Vienna _ Una friulana nella capitale austriaca

Sono grata a questa città di avermi accolto, di avermi dato l’opportunità di affermarmi nel lavoro e nella vita, di offrirmi ogni giorno nuove possibilità di crescita: insegnare italiano con dedizione ed entusiasmo è il mio, silenzioso ma accorato, modo di ricambiare.

Lezioni di stile _ Al servizio dell’informazione

Stiamo vivendo da anni un eccezionale processo di trasformazione tecnologica e sociale, così vasta e così profonda quale mai si è avuta nella storia dell’umanità; un processo che ha preso avvio con l’invenzione del computer, è proseguito con la digitalizzazione e con internet e ha trovato come coprotagonista la televisione, cioè un medium che non si limita a trasmettere messaggi ma è essa stessa un messaggio, un medium che ha modificato e modifica anche le nostre capacità di percezione e di reazione.

Azioni e interazioni _ tra Caffè e Cacao, capitalismo e spiritualità

l’essere umano, con il suo intreccio di relazioni ed interazioni, ha creato un sistema sociale di valori e norme condivisi che è esondato dal suo ruolo originario ed è diventato un controllore.

Pasolini, il viaggio magico nel Friuli e nell’Adriatico

Cent'anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, 1922 - 2022.di LUCIO GREGORETTIPier Paolo Pasolini nasce il 5 marzo 1922, un anno destinato a lasciare un’impronta importante nella storia, a partire dalla presa del potere di Stalin e dalla marcia su Roma, il 28 di...

La spada e la croce: il vecchio Friuli e la Chiesa.

I rapporti tra governi e istituzioni civili con la Chiesa di Roma nel periodo medioevale e il ruolo del patriarcato di Aquileia, centro della vita religiosa del Friuli.di JACK DEGANOÈ di naturale interesse leggere articoli e storie riguardanti personalità friulane che...

Il giramondo

Nel 1974 Haiti visse un momento di popolarità legato allo sport: si qualificò per il mondiale di calcio. Artefice del miracolo fu Ettore Trevisan.di PAOLO POSARELLIEttore Trevisan, triestino classe 1929, giramondo che ama intensamente il football. È stato sicuramente...

Quella villa dell’ultimo doge

L’edificio, iniziato nel Seicento, fu completato nei primi decenni del secolo seguente. Rieccheggia la palladiana con influenze rococò.di GIORGIO PACORLudovico Manin nacque il 14 maggio 1725. È stato il 120° e ultimo doge della Repubblica di Venezia, dal 9 marzo 1789...

Mušič, il viaggio della vita

La straordinaria avventura artistica e umana di Zoran Mušič, che seppe raccontare i sentimenti e le proprie emozioni da Marco Polo agli orrori di Dakau.di LUCIO GREGORETTIZoran Mušič "Dipingo per me, perché lo devo fare. Per me è un po’ come respirare. Se mi...

Omaggio a Tomizza

Sono passati trent’anni da quando Fulvio Tomizza venne premiato nella selezione del Campiello con “I rapporti colpevoli”. Giacomo Scotti ricorda il grande autore.di GIACOMO SCOTTIConobbi Fulvio Tomizza quand'era giovane e stava a Capodistria, giornalista. Lo rividi...