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Direttore: Lucio Gregoretti

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Categoria 9 Diario di bordo 9 L’omaggio al lavoro dei corregionali a New York

L’omaggio al lavoro dei corregionali a New York

L’omaggio al lavoro dei corregionali a New York

Lo ha annunciato l’assessore regionale Pierpaolo Roberti, nell’assemblea della Clape svoltasi a Monfalcone: a luglio del 2022 è in programma un evento importante a New York con i nostri corregionali, nel corso del quale sarà valorizzato il ruolo del lavoro e delle imprese dei friulani e dei giuliani che si sono affermati nella Grande Mela.

„Vogliamo esaltare – ha rilevato Roberti – l’attività meritoria di quelle persone che portano in alto nel mondo il nome del Friuli Venezia Giulia, come i mosaicisti e quelle imprese sviluppate dai nostri corregionali che hanno avuto un ruolo di rilievo nei luoghi di arrivo”.

L'assessore FVG Pierpaolo Roberti

Si tratta di un progetto integrato di cui è capofila l’Eraple e alla cui organizzazione sta collaborando attivamente anche la Clape. Sarà l’occasione per promuovere mosaicisti e terrazzieri che sono stati protagonisti di lavori importanti negli USA, nel centenario dell’istituzione della Scuola Mosaicisti di Spilimbergo; nonché il contributo dato dalle imprese dei corregionali e delle imprese regionali nella ricostruzione dopo la tragedia dell’11 dicembre.

Il simbolo di questa ricostruzione, la Freedom Tower è stato realizzato dall’impresa di Mario Collavino, originario della nostra regione, e l’adiacente stazione della metropolitana della Cimolai.

Costruttori italiani

LAVORO ITALIANO. Il lavoro friulano è stato protagonista della ricostruzione del dopo 11 settembre. Nell’immagine, uno scorcio della Freedom Tower di New York, realizzata dall’impresa Collavino, e la stazione ferroviaria Oculus, disegnata dall’architetto Santiago Calatrava e costruita dalla Cimolai.

 

Incontro della Clape con la Famèe Furlane di New York

 

Una delegazione della Clape si è incontra con la Famèe Furlane di New York, presente anche la console Irene Asquini, Stefano Miotto della Miotto Mosaic e Ellis Tommaseo del Circolo Giuliani.

Il presidente Marcello Filippi ha fatto gli onori di casa. È seguito un momento conviviale al ristorante Parkside in Corona. Argomento principale il progetto integrato che, nel 2022, prevede l’organizzazione di un evento e di un convegno per valorizzare il lavoro dei corregionali negli USA.

La Famèe Furlane of NA Club è stata fondata nel 1929 a New York City da un gruppo di immigrati friulani che vivevano nell’East Side di Manhattan. La zona dalla 37a alla 23a strada, tra la 1a e la 3a Strada era all’epoca denominata „Piccolo Friuli” e i primi incontri si tenevano presso il ristorante Marchi in 31a Strada.

Il primo presidente fu Pietro De Paoli (1929-31); gli successe Emilio de Piero (1931-35). Clemente Rosa divenne presidente nel 1935 e rimase in carica fino al 1976. Il Circolo Civico sulla 34a Strada, tra la 2a e la 3a Avenue, oggi noto come Estonian House, fu la prima club house ufficiale dalla metà degli anni ’30 all’inizio degli anni ’40.

Tra il 1948 e il 1953, la sede della Famèe Furlane si trovava all’angolo tra la 28a Strada e la Second Avenue. La proprietà, di proprietà del club, fu presto rivendicata dal comune di New York in quanto l’intera area subì un rinnovamento urbanistico. Di conseguenza, nel corso degli anni ’50, i friulani furono obbligati a trasferirsi nel Queens, Long Island, Westchester e nei lontani sobborghi. I membri della Famèe Furlane che avevano precedentemente vissuto in una comunità compatta erano ampiamente dispersi.

Per più di vent’anni, il club ha mantenuto un ufficio a Jackson Heights; ha continuato a sponsorizzare eventi, sia annuali che semestrali, in altre località. Il 6 maggio 1976, poco dopo l’elezione alla presidenza di Peter Vissat (1976-1999), un terremoto a Gemona del Friuli scosse le comunità friulane di tutto il mondo.

A New York risvegliò la volontà friulana di stabilire un „fogolâr” permanente, ovvero un luogo di ritrovo. La clubhouse di College Point è stata inaugurata nel 1980 e fino ad oggi funge da quartier generale. Marcello Filippi è succeduto a Peter Vissat come presidente nel 1999.

Oggi i figli e i nipoti degli immigrati friulani continuano ad affermare il loro legame con la cultura e il patrimonio friulano. 

 

Convegno con i linguisti del DIUM nel 2011

GIOVANI. L’Ente Friuli nel Mondo, in qualità di capofila e in collaborazione con tutte le associazioni riconosciute dei corregionali all’estero e con il contributo della regione Friuli Venezia Giulia, ha sviluppato il progetto integrato sull’esperienza dei giovani corregionali. La rete dei giovani corregionali all’estero, creata durante il progetto “Incontrando e coinvolgendo esperienze” si è ritrovata il 18 febbraio 2022 a Gorizia. L’11 dicembre 2011 invece, a Udine, si era svolto un’importante convegno con i linguisti del DIUM Raffaella Bombi, Francesco Costantini e Francesco Zuin dell’Università di Udine. Ai lavori è intervenuto anche l’assessore regionale ai corregionali Pierpaolo Roberti. Il saluto della Clape ai giovani partecipanti è stato portato dal presidente Lucio Gregoretti. Nell’immagine la foto-ricordo conclusiva dell’incontro di dicembre al Dacia Arena di Udine.

 

 

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