L’invito rivolto ai giovani a realizzare le proprie aspirazioni, alla consegna della laurea magistrale honoris causa all’Università di Udine.
di MARIO COLLAVINO
Con impegno, passione e determinazione, ma anche con lo studio si possono sempre raggiungere grandi risultati. Ai giovani ripeto sempre che devono studiare e soprattutto lottare per realizzare i propri sogni. Mai arrendersi, crederci sempre e impegnarsi, e quando inevitabilmente si cade, rialzarsi subito e ripartire veloci.
Con tanta forza di volontà e con tanti sacrifici ho ottenuto ciò che mi ero prefissato. Quando ho lascito l’Italia e il mio Friuli, io ero una persona demoralizzata. Oggi sono orgoglioso e contento di quello che ho fatto. Sarei pronto a rifarlo anche ora. Ho iniziato facendo il muratore nella scuola serale di San Daniele del Friuli, e per questo il parroco del paese mi chiamò ad aiutarlo nei lavori di riparazione della chiesetta di San Giovanni in Monte, danneggiata dai bombardamenti della guerra. È uno dei lavori più importanti che ho fatto e ancor oggi ne sono fiero.
Sono emigrato in Canada, nel 1954 assieme a mio fratello abbiamo fondato la “Collavino Brothers Construction Company” per lavorare in proprio nel campo dell’edilizia. Il primo lavoro fu un marciapiede in ciottolato; subito dopo arrivarono altri lavori di ristrutturazione e qualche casa nuova. Il lavoro cresceva e cominciammo ad assumere alcuni operai. Negli anni Sessanta arrivarono i primi lavori “importanti”: grattacieli, ponti e strade, in tutto il territorio canadese e statunitense. Nel 1980 l’impresa cominciò a espandersi in Egitto, Sri Lanka, Camerun, Kenya e nell’isola Mauritius. Nel 1990, suddividendo l’iniziale impresa, insieme ai miei figli continuai nel settore delle opere edili.

MARIO COLLAVINO. La vita di Mario Collavino è una storia tra le più esemplari dell’emigrazione friulana del dopoguerra. Nato a Muris di Ragogna, il 12 giugno del 1932, ottenuta la licenza elementare, iniziò a fare il muratore nella scuola serale di San Daniele del Friuli. La fame, la miseria e la mancanza di lavoro avevano intanto spinto tanti giovani a emigrare. Così, anch’egli nell’aprile del 1952 si imbarcò a Genova con destinazione Canada e la città di Windsor, dove si ritrovò con lo zio Giovanni e il fratello Valentino, detto Arrigo. Nel 1954 Mario e Arrigo fondarono la “Collavino Brothers Construction Company” per lavorare in proprio nel campo dell’edilizia. Negli anni Settanta l’impresa Collavino realizzò grattacieli, ponti e strade in tutto il territorio canadese e statunitense. Iniziò l’espansione e diventò, negli anni, una protagonista mondiale nelle costruzioni.
Tra gli importanti lavori realizzati in Canada e negli USA, gli aeroporti di Pittsburg e Detroit, il Lions Stadium da 50 mila posti e il Tiger Stadium da 45 mila posti, il Borgata Hotel di 50 piani e 2 mila stanze. Questi lavori sono stati eseguiti sotto la direzione dei miei figli Paolo e Renzo. Paolo è tuttora incaricato di seguire la costruzione dei lavori in Canada, dove in questi anni ha realizzato molti prestigiosi progetti: il centro commerciale di Windsor con uno stadio coperto per 10 mila persone, 4 piste di hockey e pattinaggio, un complesso di 250 ettari di impianti di energia solare, l’edificio scolastico per la facoltà di Ingegneria dell’Università di Windsor, mentre mio figlio Renzo ha seguito i lavori a New York nella ricostruzione della torre One WTC di Ground Zero. Con i suoi 541 metri di altezza, pari a 1776 piedi, è stata progettata come la torre più alta d’America e la sua altezza di 1776 piedi è stata scelta per ricordare l’anno della dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America.
Devo un grazie particolare a mia moglie Maria, ai miei figli, ai miei generi, alle mie nuore e ai miei adorati nipoti che mi sono sempre stati vicini con il loro affetto. E un ricordo affettuoso e riconoscente anche per i miei genitori che mi hanno dato la vita e mi hanno insegnato a vivere secondo i loro principi e le loro regole.

RICONOSCIMENTI. Mario Collavino con il progetto della Freedom Tower, realizzata a New York dalla Collavino Construction Company.